L’impianto di rivelazione fumi è parte essenziale dell’impianto di allarme antincedio ed è composto da una serie di componenti in grado di rilevare e segnalare la presenza di un incendio all’interno di una struttura.
Il dispositivo di rivelazione fumi è solitamente costituito da apparecchiature elettroniche progettate per rilevare la presenza di fumi, variazioni di calore o principio di incendio, in base ai fenomeni fisici connessi allo sviluppo dell’incendio stesso.
Gli impianti di rivelazione incendi trovano largo impiego in ambienti industriali, complessi alberghieri, centri commerciali, strutture sanitarie, enti pubblici ecc.
I rivelatori di fumo installati devono essere conformi alle norme europee EN54 che stabiliscono le caratteristiche tecniche e fisiche. In Italia la progettazione degli impianti di rivelazione incendi è regolamentata dalla norma UNI-9795 che ha stabilito criteri standard relativamente al posizionamento dei sensori e dei dispositivi di segnalazione.
Esistono diversi tipi di dispositivi di rivelazione o sensori, suddivisibili in base al fenomeno che sono in grado di rilevare mentre la rivelazione del fumo avviene con modalità diverse a seconda della tecnologia adottata per la rivelazione: Rivelatore ottico di fumo, Rivelatore di fumo a ionizzazione, Rivelatori lineari di fumo, Rivelatori a campionamento, Rivelatori di fiamma, Rivelatori di temperatura, Rivelatore ottico di fumo.